-->

cerca

venerdì 19 gennaio 2018

Insidious 4: L’ultima chiave. Una medium affronta i suoi demoni personali

Insidious: L'ultima chiave vede la medium Elise Rainier combattere i suoi demoni nella vecchia casa infestata  


Il quarto capitolo del thriller soprannaturale Insidious - The Last Key si concentra sulla figura della parapsicologa Elise Rainier/Lin Shaye che si troverà ad affrontare i mostri del suo passato e confrontarsi con un entità malvagia, chiamata Keyface, nella sua vecchia casa di famiglia.



Insidious - L'ultima chiave



Insidious - L'ultima chiave non si può considerare un sequel, ma piuttosto uno spin-off, oppure prequel, tutto dedicato alla figura della parapsicologa Elise che è stata uccisa nel primo Insidious.


Trama

La vedremo bambina negli anni '50 che vive con un fratello, la madre e un padre malvagio in una casa vicino un penitenziario del Nuovo Messico. Per la prima volta sente di avere il dono di parlare ai morti attraverso gli spiriti dei prigionieri giustiziati nel vicino carcere, dove il crudele padre Gerald (Josh Stewart) lavora come guardia.  


Mentre sua madre Audrey vuole che Elise nasconda le sue attività paranormali al marito che pare non essere più lui, offre a sua volta amore e incoraggiamento alla piccola Elise e al suo fratello minore, regalandogli un fischietto da suonare in caso di bisogno. 


Presto la tragedia colpisce la famiglia, con gli abusi continui del padre sulla figlia che rinchiude in cantina. Qui la ragazza ha delle visioni e si confronterà con una creatura demoniaca che passa tra le dimensioni ed entra dentro di lei, obbligandola ad uccidere la madre. Per sfuggire ancora una volta al padre, guidato dall’entità oscura, Elise fuggirà dalla casa.


La rivedremo nel 2010 come detective del paranormale, chiamata ad intervenire da Ted un inquilino che si è stabilito nella vecchia casa di Elise nell'ormai penitenziario in disuso. L'uomo dice di aver vissuto attività paranormali da quando si è trasferito in questa dimora. La donna, all'inizio esita, spiegando ai suoi colleghi cosa le è successo durante la sua infanzia, quindi deciderà di accettare il lavoro insieme al suo team. 
 

Nella vecchia casa che gli ricorda il terribile passato Elise entra nella sua camera dove il padre le faceva mettere le mani al muro e la frustava. Qui troverà il fischietto che gli aveva dato la madre. Poi trova anche una serie di chiavi attaccate alla vecchia divisa di suo padre e viene attratta nel seminterrato da suoni misteriosi e un fantasma femminile che appare solo ai suoi colleghi. Aiutata dal team farà una scoperta raccapricciante. 






Da una saga che ha avuto il suo apice con il capitolo secondo (oltre 160 milioni di dollari al box office mondiale, contro i 120 del terzo), si cerca qui di variare, prendendo nuove strade, concentrandosi su un personaggio secondario, pur sempre affascinante, per cercare di riempire alcuni vuoti della sua storia.



Il nuovo regista e scrittore Adam Robitel (già sceneggiatore di un Paranormal Activity) pare divertirsi nei meccanismi classici horror stile "salto dalla sedia" con scene silenziose e oscure che sfociano in rumori acuti, oppure lasciando lo spettatore in attesa che qualcosa di terrificante debba accadere, come il demone che esce dall'oscurità da qualche parte di una stanza, da un tunnel dell'aerazione o da una vecchia valigia.



Non ci sono scene splatter o sanguinolente tanto per giustificare un film horror vecchio stile, rendendo l'idea che le mostruosità sono dentro gli uomini, guidati da energie soprannaturali che vanno oltre la loro volontà e il controllo, toccando anche problematiche familiari in modo freddo e confuso con il fratello ostile ormai cresciuto e le sue figlie che non hanno mai conosciuto la vecchia zia. 

 

Gran parte della saga di Insidious si occupa di una sorta di purgatorio che Elise chiama "l'Altrove" e anche qui la medium, sotto trance della nipote, si dovrà recare per salvare la famiglia e sconfiggere il terribile demone con le dita a forma di chiave che affonda nella carne delle sue vittime per chiudere le loro anime. La rivelazione che succede dopo ha poco senso alla luce di cose che sono accadute letteralmente pochi minuti prima, inoltrando il film in una logica da sogno surreale.


Se il film funziona è dovuto in gran parte alla Shaye. Una veterana di questi ruoli da oltre un trentennio, ultimo il film The Midnight Man. Avere un ruolo principale come questo a 74 anni, è difficile, ma lei mette tutta la sua capacità in ogni scena specie in una battuta "La mia presenza attira gli spiriti dai loro piccoli angoli oscuri", mentre il franchising si avvicina con la scena finale dove tutto è iniziato, con la chiamata al telefono della famiglia Lambert e l’apparizione del demone rosso.

Uscito il 5 gennaio negli USA e poi nel resto del mondo si prepara a superare i 150 milioni d'incasso.


Insidious 4: L’ultima chiave - trailer italiano




Insidious: L'ultima chiave
(Insidious: The Last Key)
USA - 2017
CAST
Regia: Adam Robitel
Attori: Lin Shaye - Elise Rainier, Angus Sampson - Tucker, Leigh Whannell - Specs, Josh Stewart, Caitlin Gerard, Kirk Acevedo, Javier Botet - KeyFace, Bruce Davison, Spencer Locke, Tessa Ferrer - Aubrey, Ava Kolker - Elise bambina, Marcus Henderson - Detective Whitfield, Aleque Reid - Anna
Distribuzione:
WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA (2018)
Data uscita: 18 gennaio 2018

Giudizio
⭐⭐
2/5








Amazon channel


Film consigliati e altro


Dolce veleno

 

DOLCE VELENO (1968)

Uno psico thriller sconosciuto

con Anthony Perkins

 

Vedi di più